Ri-guardo la gioia di muoversi - laboratorio di danza contemporanea e teatro gestuale
Ri-guardo la gioia di muoversi è un laboratorio di danza e teatro. Ogni incontro è diviso in due parti, condotte da Beatrice Bresolin (danza) e Lorenza Bavaresco (teatro). Due approcci diversi ma altrettanto giocosi alla stessa domanda: che cosa passa attraverso lo sguardo?
Un laboratorio per riscoprire nuove modalità di guardare quello che ci sta intorno, attivare modalità di interazione e comunicazione con l’altro e scoprire qualcosa di sé. Attraverso giochi espressivo-motori ed esplorazioni accompagnate dalla musica, daremo voce al gesto cambiando continuamente prospettiva, per conoscerci e divertirci.
Lorenza Bavaresco è attrice, regista e educatrice teatrale, co-fondatrice dell’associazione culturale Kyrkos Teatro (Scuola e Compagnia Teatrale). Si forma principalmente presso l’Accademia Internazionale di Teatro di Roma dove apprende gli elementi della pedagogia teatrale di Jacques Lecoq, con maestri di fama internazionale, tra cui Emmanuel Gallot-Lavallée. Frequenta workshop di formazione e di perfezionamento sia dal punto di vista artistico che pedagogico (Metodo Feldenkrais®, Contact Improvisation, Ritmica Dalcroze, Ludopedagogia ed Educazione Emozionale presso Accademia Pedagogia Viva, training Segni Mossi, Metodologia BimboTeatro®). È direttrice ed insegnante nei corsi proposti dalla Scuola Kyrkos Teatro, conduce laboratori in collaborazione con istituti scolastici, enti, associazioni ed altre realtà. La sua “ideologia teatrale”: corpo e voce sono gli strumenti per stare, muoversi (anche la voce è movimento), esprimersi e comunicare; ascolto e consapevolezza sono il filo conduttore del viaggio teatrale; relazione ed empatia sono obiettivi essenziali: farsi coinvolgere e coinvolgere l’altro percependo, liberando e trasmettendo emozioni.
Beatrice Bresolin è danzatrice, coreografa e dal 2022 co-fondatrice dell’associazione culturale Base 9, con cui porta avanti progetti artistici co-immaginati. Si forma tra Italia e Berlino e danza in progetti coreografici di Mélanie Demers, Nora Chipaumire, A.C.Martini, Masako Matsushita, The Field. Le sue creazioni sono ospitate in numerosi festival e abitano contesti teatrali e non convenzionali entrando in dialogo con l’ambiente, l’architettura, le opere d’arte e le persone. Nel 2022 vince il bando Città Visibili-Tramandare l’Emancipazione ed è selezionata alla Vetrina della giovane danza d’autore 2021. Nel 2022 debutta a Bolzano Danza con Mille, creato insieme alla polistrumentista Valeria Sturba. Insegna danza classica e contemporanea e conduce laboratori di movimento per persone di tutte le età. È inoltre insegnante Dance Well, progetto che si rivolge principalmente, ma non esclusivamente, a persone che vivono con il Parkinson. La sua pratica mira a valorizzare l’unicità e pluralità della persona, a creare connessioni tra gli esseri umani, e a ricordare a qualsiasi corpo di essere un corpo danzante.
La parte di danza contemporanea prevederà delle attività che invitano a connettersi con il proprio sentire, a tradurlo in movimento e a condividerlo giocosamente con gli altri; un riscaldamento che porta a risvegliare il corpo riscoprendo e rispettando la propria anatomia; dei giochi di relazione e di interazione con gli altri, a coppie e in gruppo.
Ci focalizzeremo sullo sguardo e sulle possibilità di esplorazione che offre: in quanti modi posso “guardare”? Come ciò che vedo “mi muove”? Cosa succede quando qualcuno mi guarda?
La parte di teatro gestuale si aggancerà alla prima parte proponendo attività che permettono al corpo di “lasciare il segno” nello spazio: un segno invisibile da percepire, osservare, trasformare e infine da raccontare; esplorazioni attraverso “fili immaginari”, per muoverci e muovere i corpi degli altri; giochi in “fermo immagine”; giochi di improvvisazione teatrale.
Lo sguardo rimane il leitmotiv anche in questa seconda parte: oltre alla vista, quanti altri sensi posso attivare per guardare?
Durante tutto il laboratorio, la gioia sarà il motore dei nostri movimenti, insieme alla curiosità di esplorare, di conoscere, di scoprire e di divertirsi.
Labò è una progettualità finanziata dalla Regione Veneto dedicata alle Politiche Giovanili e coordinata dalla Cooperativa La Esse di Treviso. È un’iniziativa rivolta a giovani 18-29 anni con l’obiettivo di realizzare dei laboratori gratuiti per sprigionare la propria creatività.
I partecipanti devono essere residenti nei seguenti comuni: Altivole, Asolo, Borso del Grappa, Caerano di San Marco, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Cornuda, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Loria, Maser, Monfumo, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Pederobba, Pieve del Grappa, Possagno, Resana, Riese Pio X, San Zenone degli Ezzelini, Segusino, Trevignano, Valdobbiadene, Vedelago, Vidor, Volpago del Montello.
REGIONE DEL VENETO
Piani di intervento in materia di politiche giovanili "Giovani e Generattività"
Piano di Intervento "Attiviamo il Futuro" Dgr n. 1206 del 4.10 2022 e Dgr n. 479 del 26.04.2023.
Comune di Montebelluna Progetto "CreAttività"